Penne alla carbonara di capesante con guanciale

Penne alla carbonara di capesante con guanciale

Aprire e pulire le capesante, quindi passare la polpa al mixer e tenerla in fresco. Far appassire la cipolla tritata finemente in alcune cucchiaiate d’olio extravergine di oliva e aggiungere il guanciale tagliato a cubetti. Far soffriggere fino a quando sarà diventato croccante. Nel frattempo, mentre cuoce la pasta, in una padella larga unire la purea di capesante e il tuorlo d’uovo e amalgamare il tutto. Scolare le penne al dente e farle saltare in padella assieme alla purea a fuoco vivo fino alla cottura delle capesante. Disporre sul piatto la pasta, aggiungere il guanciale croccante e spolverare con pepe nero.

 

Vino consigliato: Chardonnay DOC Carso

Blecs con soppressa piccante e tarassaco

Preparare la pasta unendo le due farine, le uova, il sale e l’olio. Tirarla – a mano o con la macchinetta sfogliatrice – e tagliarla a strisce di 3-4 centimetri, dalle quali si ricaveranno dei triangoli irregolari (in friulano blecs, letteralmente rattoppi). Preparare la salsa rosolando l’aglio nell’olio, toglierlo ed unire la soppressa tagliata a dadini. Quando sarà rosolata unire il tarassaco tritato, con mezzo mestolo d’acqua ed una noce di burro. Far sobbollire il tutto per 5 minuti.

Cuocere i blecs in acqua salata, scolarli e versarli nella padella della salsa. Mantecare con formaggio grattugiato per 2-3 minuti e servire ben caldi.

 

Vino consigliato: Cabernet DOC Latisana

Mignacules con ricotta e wolfino

Unire in una terrina la ricotta con la farina, 2 uova, sale e pepe, il latte e la cannella. Sbattere il tutto con la frusta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far bollire una pentola d’acqua salata.

Mettere l’impasto, un po’ alla volta, in un colino a buchi larghi e farlo cadere nell’acqua, cosicché si formino dei piccoli gnocchetti (in Carnia vengono chiamati mignacules).

Far rosolare il salame a dadini nel burro. Versarvi dentro le mignacules. Saltare ed unire l’uovo rimasto, sbattuto, amalgamando il tutto. Servire con formaggio grattugiato.

 

Vino consigliato: Friulano DOC Colli Orientali

Pizza con salsiccia al peperoncino e mozzarella di bufala

Lavorare la pasta, dividerla in 4 pagnotte, lasciarle levitare coperte per 30 minuti. Tirare con il mattarello (o con le mani) la pasta, fino ad ottenere dei dischi dallo spessore di 5/6 mm. Appoggiare ciascuna pizza su una teglia leggermente unta (in mancanza di un forno da pizza) e ungere leggermente con l’olio la parte superiore, appoggiare sopra le fettine di salame tagliato a fettine non molto sottili, la mozzarella a quadretti e il pomodoro ciliegino a spicchietti. far cadere un filo d’olio, un pizzico di sale e infornare a 200 gradi per 25/30 minuti.

Servire calda tagliata a spicchi, meglio se su tagliere di legno.

 

Vino consigliato: Pinot Bianco DOC Collio

Gnocchi al cucchiaio con zuppa leggera al limone scampi d’Istria e speck Nonno Bepi croccante

Gnocchi al cucchiaio con zuppa leggera al limone scampi d’Istria e speck Nonno Bepi croccante

Per gli gnocchi bianchi cucinare le patate con la pelle, completamente ricoperte di sale per 60 minuti a 160° C in forno. Levarle dal sale, pelarle, lasciar raffreddare e frullarle assieme all’acqua e agli amidi. Versare il composto in un tegame e farlo cucinare mescolando di continuo fino a ottenere un panetto. Togliere dalla fiamma e lasciar intiepidire. Incorporare delicatamente la ricotta fresca di pecora impastando a mano, modellare gli gnocchi e una volta pronti metterli su di un vassoio da riporre nel freezer. Porre le fette di speck al forno fino a renderle croccanti. Togliere il guscio agli scampi e privarli dall’intestino e riporre le code in frigorifero. Con le carcasse, preparare un fumetto classico con alcuni odori. Per la zuppa di limone, tostare le carcasse di pollo eliminando tutto il grasso in eccesso, deglassare la teglia con del vino bianco secco facendo sciogliere i succhi caramellati, aggiungere del ghiaccio e dell’acqua in quantità sufficiente a coprire le ossa e portare a bollore, schiumare, aggiungere le verdure e continuare a fiamma bassa per altre due ore.

Scottare gli scampi lasciandoli semicotti con dell’olio extravergine e sfumarli con il loro fumetto.

Cuocere gli gnocchi in acqua bollente leggermente salata e quando iniziano a galleggiare levarli con la schiumarola mettendoli nel tegame di cottura degli scampi e lasciandoli concentrare per un minuto. Porre in una salsiera 100 g di brodo di pollo, ½ succo di limone e un uovo intero e montare con la frusta fino a ottenere una schiuma.

Porre la schiuma nel piatto, aggiungere gli gnocchi, gli scampi e le fettine croccanti di speck Nonno Bepi.

 

Vino consigliato: Malvasia DOC Carso

Gnocchi di pane allo speck

Gnocchi di pane allo speck

Tagliare a dadini lo speck e farlo rosolare nel burro. Tagliare a dadini anche il pane raffermo, metterlo in una terrina e ammollarlo con il latte; quindi unire lo speck, il prezzemolo tritato, il formaggio grattugiato, la farina e le uova. Aggiustare di sale e pepe, impastare il tutto e lasciare riposare per mezz’ora circa. Formare degli gnocchi di pane non troppo grandi, cuocerli in acqua salata per 7/8 minuti a fuoco lento. Scolarli bene e condire con una crema cotta fatta con 50 g di burro e 100 g di crema di latte. Servirli con una guarnizione a piacere di ricotta affumicata.

 

Vino consigliato: Franconia DOC Friuli Isonzo

Gnocchi di melanzane con speck

Gnocchi di melanzane con speck

Lessare le patate, passarle con lo schiacciapatate e disporle su un piano. Aggiungere le melanzane, precedentemente cotte in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio, e frullarle. Aggiungere farina, uova, sale, pepe e noce moscata. Lavorare accuratamente l’impasto; formare dei filoncini di pasta che andranno tagliati a pezzi di 3 cm l’uno. Cuocere gli gnocchi in abbondate acqua salata e scolarli appena salgono. Fare sciogliere in una padella il burro e aggiungere le listerelle di speck; aggiungere gli gnocchi e servirli con ricotta affumicata grattugiata e un pizzico di semi di papavero.

 

Vino consigliato: Pinot Grigio DOC Friuli Grave

Gnocchi di patate ripieni di prosciutto

Gnocchi di patate ripieni di prosciutto di Sauris IGP Nonno Bepi in cestino di frico

Lessare le patate, passarle al setaccio e fare con la farina e le uova il tradizionale impasto per gnocchi. Fare delle palline di impasto di patate e farcirle con il prosciutto macinato finemente. Passarle nella farina e lessarle in acqua salata abbondante. Toglierle dall’acqua e adagiarle in un cestino di frico (si trovano in commercio già pronti o si possono fare in casa con Montasio D.O.P. stagionato). Grattare la ricotta affumicata e irrorare il tutto con il burro di malga schiumante. Il burro può essere insaporito con delle foglie di salvia.

 

Vino consigliato: Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Friuli Aquileia